Qui si puó scrivere qualche informazione sulla storia del vostro motoclub. Io invece metteró come esempio qualche testo sulla storia di motociclismo.

Le origini della motocicletta si confondono, s' intrecciano per poi dividersi con quelle dell'automobile e della bicicletta.

Con a disposizione il motore, i costruttori dei prototipi auto, lasciarono le tre ruote per orientarsi alle quattro, mentre i pionieri dei "moto-ciclo" abbandonarono le tre per farne solo due di ruote.

Dopo l'invenzione del motore, il primo ad applicarlo su un veicolo a tre ruote è il francese FEDERICO MILLET, che brevetta il 22 dicembre del 1888 la "Bicyclette à petrol Soleil". Non è già più una bicicletta ma non è nemmeno nè una motocicletta nè un'automobile.

Suo concorrente è un assistente di Otto, Daimler che assieme al suo aiutante Maybach ha modificato nel 1883-85 il  motore a scoppio a benzina  realizzato da NIKOLAUS OTTO il 10 novembre 1876. Benz perfezionandolo ulteriormente quello di Daimler e Maybach, lo inserisce in veicolo a tre ruote e lo brevetta come "veicolo con motore a scoppio" il 3 luglio 1886.

All'inizio del secolo il nuovo veicolo é notevolmente diffuso. Si moltiplicano i modelli per opera dei francesi Rivierre, Fournier, De Dion, Rambaud, Gareau, Gillardot; dei tedeschi Hildebrand, Wolfmuller.

Non mancano gli italiani con Figini, Lazzati, Castellazzi, Rosselli, Edoardo Bianchi; infine gli inglesi con i due fratelli Goyan e Stevens, che fondano la nota AJS,  iniziando la produzione in serie, ma anche la sfida con le moto del continente.

La prima gara in assoluto di motociclette  si svolse in Inghilterra a Richmond il 29 novembre 1897. Vinse C. Jarriot  su una Fournier.

Nel 1933 si costituisce  la Federazione Motociclistica Italiana.

In pochi anni l'Italia si rivelò stupefacente  nel campo motoristico (moto, auto, aerei, navi - conquistarono tutti i record); la più preparata, la più agguerrita  e la più creativa nazione del mondo, sia nel primo dopoguerra sia  nel secondo.